Corsa dei Promessi sposi
Olate, 31/08/14
Al termine di un’estate “made in
London” si disputa la corsa dei “Promessi sposi”, il celebre romanzo del “Top
runner” della letteratura italiana Alessandro Manzoni.
Tra gli invitati, ci sono anche 4
atleti della SEC (Ivan, Luca, Max e Paolo)
tutti col vestitino nuovo per farsi notare da Lucia.
Verso le 16 il corteo nuziale è
schierato a Olate fuori dalla casa di Lucia ma, siccome la sposa non si
vede, il gruppo si dirige in direzione
San Giovanni presso il palazzo di Don Rodrigo per chiedere notizie della
ragazza:il signorotto dice di averla vista correre spaventata in direzione
Bressanella ed in un attimo i runners giungono sul posto e ne seguono le tracce
impresse nel fango fino al monte Melma. Giunti in vetta, Frà Cristoforo (che
stava meditando) dice di averla vista fuggire inseguita da un branco di lupi
famelici ed i runners preoccupati si precipitano verso il passo del lupo ma
anche lì, nessuna traccia di Lucia. I corridori disperati decidono allora di
ascoltare Don Abbondio e di andare a pregare al Santuario della Madonna di
Lourdes ma da lì, sentono della grida di festa provenire dal borgo di Aquate ed
allora il corteo nuziale si fionda
nelle vie storiche del quartiere dove tanti “Bravi” assicurano di
aver visto la bella sposa nei pressi dell’oratorio che è il luogo dove i
runners giungono stremati alla fine della corsa.
Ad aspettarli però, non c’era
Lucia, che nel frattempo si era già sposata con Renzo ma c’erano altre persone
ognuna della quali assumeva un significato particolare per ogni finisher.
Il vincitore è Carlo Ratti mentre
le 4 aquile figurano molto bene come al solito.
Inseguiamo ciò che
non conosciamo perché crediamo alle favole che ci raccontano.
IG