MONTE BARRO RUNNING


La prima giornata di primavera, ma dalle temperature tipicamente estive, accoglie la carica dei 400 a Galbiate per la partenza della Monte Barro Running, 12,5 km per 600m D+. Percorso rivisitato dando spazio allo sterrato, dislivello aumentato e discesa alternata a strappi spaccagambe con una sola costante: i primi 3 km circa di asfalto fino a S.Michele e ritorno dal bosco.

Alla fine tempo del primo di 6 minuti superiore allo scorso anno (56') e, manco a dirlo, migliore della squadra corse Felice, in 1h 08'. Dietro di lui Pietro, Giovanni e Massimiliano, giunto all'arrivo sfinito e con problemi di stomaco. Qui sotto le sue parole.
Già la mattina presto, appena sveglio, il brasato e polenta della festa dell'asilo della sera precedente chiedeva il giusto conto. Nonostante ciò decido di presentarmi comunque al via. Fin dai primi km su asfalto capisco che non è giornata...ma sono li nel gruppetto dei veloci, e voglio provare a rimanerci...magari mi riprendo!
All'imbocco del sentiero sterrato mi superano 2 runners che conosco e che termineranno  11 minuti prima di me! Poco dopo è la volta di Pietro, e sul traguardo volante di Galbiate anche di Giovanni. Da li, il buio...ancora adesso non mi capacito di come possa essere giunto in cima. Dolori di stomaco, nausea, un caldo asfissiante. Ad un certo punto mi faceva male prima il ginocchio destro, poi il sinistro, poi mi sembrava stesse per partire un crampo al polpaccio....
Ho cercato Coca Cola ai ristori per tutta la gara, senza risultati. All'ultimo, alla baita degli Alpini, vedo in lontananza sul tavolo qualcosa di scuro che riempie i bicchieri, e mi fiondo vorace, scoprendo mio malgrado trattarsi di the caldo. Coda tra le gambe e morale sotto le scarpe. Ricomincio così la discesa, venendo sorpassato da un numero notevole di runners, fino a tagliare stremato il traguardo dove, almeno Andrea, 2 anni, mi accoglie gettandomi le braccia al collo. Per lui sono sempre un campione!