Vai in giro a raccontare la storia del passatempo ma invece,
cerchi solo di distinguerti dagli
altri esseri umani in questo processo di autodistruzione sportiva che ti
trasmette l’illusione di migliorarti.
Tutto quello che fai ha solo il valore di
un bel paesaggio con i colori inimitabili che tracciano un sentiero
percorribile come puoi, e tu, sei trascinato da un’inumana voglia di
superpoteri..Hai scelto il posto giusto per correre e il momento sbagliato per
metterti alla prova ma è falso, non esistono i super poteri, non esistono
momenti sbagliati o momenti giusti. Esiste questo “treno”
di momenti che si susseguono e che ti appartengono come possono appartenerti il
bel paesaggio o il sentiero che percorri...insomma, non ti appartiene nulla, ma
di fronte al transito di questi “vagoni” scegli di correre e inizi a
consumare il tempo. È così. Puoi solo agire, puoi essere te stesso al meglio ed
eseguire la tua missione che non è per forza quella di vincere la gara, ma
lasciare che la gara possa nutrirsi anche della tua espressione agonistica affinché tu possa essere l^atleta della
società alla quale hai scelto di appartenere.
Memento
aquila nobis vitae
IG