Corsa dei
promessi sposi
Olate, 29/05/16
Stacca gli
occhi dalla Bibbia, preme le dita storte contro gli intagli del leggio e
interrompe il respiro:Lucia fa il suo ingresso e Don Abbondio che la vede per
primo non deve torcere il collo come le
damigelle pietrificate da un’invidia che incide i loro giovani volti.L’eroico
Renzo sta lì, con le Salomon insudiciate, le caviglie sanguinanti e la melma che cola dai polpacci dopo la corsa di oggi.
Addio al
celibato senza stripper che ti
accarezzano ma “Addio ai monti” con Skyrunner che ti tallonano in mezzo a
pietraie viscide e rampicanti con le spine, 12 Km e mezzo tagliando le curve spalla a spalla con i
bravi invitati che aspettano il momento buono per pugnalarti ma adesso è tutto
passato ed il presente è la sinuosa spalla nuda di Lucia di fronte all'altare
adorno di rose.
Lo sposo
alza lo sguardo e respira, lei si accarezza il crocifisso che brilla come il
nuovo set di Sanelli in cucina e abbassa lo sguardo:”Lorenzo, le Salomon te le
lavi da solo è chiaro?”
Complimenti a tutti gli impavidi che hanno gareggiato sotto la pioggia e a tutti i volontari che non hanno fanno mancare niente a nessuno (ristoro, indicazioni e incoraggiamenti).
Affresco della chiesa di Acquate |
E corsero tutti bagnati e
contenti
IG