10 Km del Manzoni
Lecco, 27/06/2015
Indossava il suo “Outfit total
black” confezionato in una sartoria della grande Milano e, con mani
imbrattate di inchiostro e occhi socchiusi, inseguiva le sue ispirazioni
passeggiando su questo lungo lago ammirando i monti sorgenti dalle dolci
acque.Dopo una cena servitagli in villa, il Manzoni correva alla locanda di
Pescarenico (viaggiava dai 6’30” ai 6’45” al Km) per sorseggiare un calice di
buon vino con i suoi amici pescatori ascoltando la musica di un’orchestrina
locale.
Indossano capi tecnici “made in
China” e con occhi ben aperti inseguono qualcosa di invisibile ma allo
stesso tempo di concreto, di invisibile e concreto come il passo con cui
picchiare su questa striscia di asfalto per 10 Km.Pasteggiano con poltiglie
chimiche, tracannano integratori dell’est-Europa e l’unico amico che ascoltano
è un dispositivo nero legato al polso che di tanto in tanto, emette un suono
breve ed acuto. Sono oltre 600 runners e tra di essi, spicca un gruppo di
corridori vestiti di bianco-blu che si
sono radunati compatti per inseguire i propri record.
Al termine della serata, l’ottimo
Davide entra nel club dei “top 10”,
Felice entra stabilmente nel club degli “under 39” mentre tutti
gli altri entrano nella prima metà della classifica migliorando i propri tempi.
Pronti all'inseguimento |
Con occhi ben aperti, inseguono qualcosa di
invisibile
IG