10KM del
MANZONI
INTROBIO-BIANDINO
Ultimo
week-end di giugno e diversi appuntamenti al via.
Cominciamo
da sabato sera, dove a Lecco va in scena la 3a edizione della 10km
del Manzoni, organizzata dal G.S.A COMETA, corsa su strada che si
sviluppa interamente sul lungo lago, con 3 giri da compiere.
Il
tempo non è dei migliori, ma fortunatamente per i quasi 600 atleti
al via la gara si svolge senza pioggia.
Tra
le file della S.E.C troviamo Felice e Davide, pronti a lasciar
correre le gambe per questa gara veloce.
Aquile da corsa sull'attenti |
Davide
chiude la prova col tempo di h.00:35:27 arrivando in 33esima
posizione, mentre Felice ferma il crono in h.00:38:11 arrivando in
81esima posizione.
Davide
INTROBIO BIANDINO:
DATA: 29/06/2014
CATEGORIA: Triathlon eroico
“Gare così non se ne organizzano
più!!”. Non ho ancora capito se questa frase pronunciata da uno
degli organizzatori abbia un’accezione positiva o negativa... Sto
chiaramente scherzando perché l’Introbio Biandino edizione 2014 ha
regalato emozioni forti a tutti i partecipanti. Già da qualche
giorno prima della gara, il pensiero di correre e trascorrere una
gara e una giornata in serenità aveva fatto posto all’incertezza,
all’ignoto. Non me ne preoccupo e affronto il weekend come al
solito, con il coltello tra i denti, barcamenandomi tra feste, amici
e grigliate in attesa della domenica.
Si parte presto (7.15), carico la
bicicletta di Silvia in macchina, lei la gara la farà in MTB
ottenendo uno splendido quarto posto, e passo a prendere “IRON
TOCCHE” alias Luca Tocchetti. Sarà per l’orario o per il cielo
che è nero come l’asfalto ma fino a Introbio si incrociano pochi
esseri viventi. Parcheggiamo, un po’ di movimento c’è e andiamo
a prendere i pettorali: ca**o quanta gente!!! Al via mancheranno in
pochi nonostante la pessima giornata!
L’entusiasmo sale, ci prepariamo,
compriamo dei sacchi dell’immondizia e imbustiamo gli zaini e le
borse che verranno trasportati all’arrivo.
Una folta squadra di atleti milanesi
sale sul sagrato della chiesa per farsi fare una foto ricordo.
Gridano sorridono e fan gran casotto. Tra me e me penso che tra poco,
di quei partecipanti non riderà più nessuno!
“Iron” tira fuori dalla tasca un
cappellino modello cuffia da piscina, mi vien la pelle d’oca di
fronte a tanta arroganza e saggezza perché forse lui sapeva cosa
sarebbe successo. E fu così che una mezz’ora prima del via iniziò
a piovere.
Le bicilette si posizionano in griglia.
Per motivi di sicurezza la loro partenza viene “frenata” da una
macchina apripista e via, partono.
Tocca a noi, faccio l’imbocca al lupo
a “Iron” consapevole di non vederlo più fino all’arrivo e mi
concentro su quello che dovrò fare ovvero correre fino alla fine,
anche se poi non ce la farò! La prima parte della gara, quella fino
al ristoro in zona dell’ultimo ponte è una gara di corsa in
montagna su strada cementata con pendenze ripide all’inizio che poi
danno respiro fino al ristoro.
Da quel punto inizia la seconda
frazione: quella di nuoto! La pioggia si trasforma in secchiate
d’acqua e penso alla cuffia di Iron e al fatto che in salita non
sono molto forte a nuotare! Una bracciata dopo l’altra, come un
salmone risalgo la vallata fino ad arrivare in Biandino. Passo sotto
il traguardo ma la gara non è ancora finita. Mi cambio, ritrovo
Silvia e Iron che nel frattempo si è posizionato sull’ultima
griglia di partenza.
Si va, mi siedo, recupero i buoni
pasto, incrocio gli sguardi indiavolati degli altri concorrenti ma
qui è il mio territorio, non ho paura di nessuno, ho passato tutto
il fine settimana ad allenarmi. Fischio di inzio, Iron parte per
primo ma lo raggiungo subito: ho in bocca il gusto piacevole della
vittoria, quello di essere arrivato..…no è soltanto vino rosso!
Battaglia
dura fino alla fine, solo per duri e in questa edizione eroi.
Per
quel che riguarda i tempi dei nostri atleti, Luca chiude in
h.00:54:26 in 31esima posizione, Dante in h.01:01:16 in 88esima
posizone, Paolo in h.01:06:02 in 145esima posizone, Alessandro in
h.01:10:19 in 183esima posizione.
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Luca in azione |
Alessandro