Resegup 2014

RESEGUP 2014

Hanno la pelle scura ed i muscoli tesi, si aggiustano il pettorale con le spille ed i loro occhi stanno già costruendo la corsa  un chilometro alla volta e di tanto in tanto, ti fanno dei cenni col capo, fingendo di ascoltare quello che dici.
Provengono da numerose città, indossano delle scarpette colorate e hanno i fisici allenati sull’asfalto  umido delle sere dopo il turno di lavoro e sui sentieri dell’inverno, quando è solo la nebbia tiepida del respiro ad accompagnarli nel silenzio delle sette di mattina.
A volte, corrono lo stesso nonostante dei piccoli infortuni e a volte, si chiedono perché stiano facendo tutto questo ma non si fermano mai finchè non tagliano il traguardo.
Ce ne sono tanti di “ceffi” come questi nell’assembramento degli  800 agonisti sul  lungolago di Lecco e tra di loro, spicca il clan delle Aquile che per l’edizione 2014 della Resegup schiera 18 runners con la nuova divisa biancoblu.

 
Formazione squadra SEC Civate

Lasci il centro abitato ed i colori brillanti  dello spettacolo cedono il posto alle tinte scure della boscaglia, affollata più che mai da mastini feroci che scalano il sentiero numero uno ridotto ben presto ad  una trincea sportiva.Il sole frusta le schiene e le creste aguzze segano le gambe ma nessuno molla un centimetro fino ad H 1877m. s.l.m..All’Azzoni ingurgiti quello che c’è e aggredisci  la discesa con tutto quello che hai mentre con le braccia che volteggiano vedi solo radici e pietre, radici, pietre e chilometri da percorrere a manetta fino al  “red carpet” del lungolago dove ti aspetta un’accoglienza da “celebrity” .

 
Passaggio atleti

In assenza di “Re Golinelli imperatore di Rancio” ci pensa il “Conte Zinca from Transilvania-Romania” a vincere la gara con il tempo di 2h21’.Seguono  Bazzana (2h24'15") e Steiner Micha (2h24'45").
Per il principato di Civate,  Moreno entra nella top 20 in 2h41’26” segue poi Fabrizio in 3h01’e Francesco con 3h15’.Il resto del clan arriva  più o meno compatto nei  primi 300 della lista e non è poco.






Gli occhi dell’Aquila brillano nella notte ed il tappeto rosso viene arrotolato nel silenzio


IG