Cornizzolo vertical 2014

Cornizzolo Vertical: la nostra montagna non delude mai!


308 atleti al via, un unico, solo, grande protagonista: Nicola Golinelli.
Più che il resoconto della gara andrò a fare un elogio di questo Campione e una riflessione sullo sport inteso come impresa sportiva.
Non sono i risultati, non i piazzamenti, non le classifiche a renderlo ai miei occhi un vero fenomeno, quanto la costanza, la serietà, la predisposizione alla fatica e al dolore, la voglia di mettersi in gioco e alla prova, la voglia di battere se stessi (nel suo caso battere i propri record).
E’ questa la grande lezione appresa durante questa ennesima fatica: non mollare mai, impegnarsi nel lavoro quotidiano, essere forti e tenaci anche quando la fronte gronda di sudore, i polpacci si induriscono come macigni, il fiato diventa corto e la cima sembra essere irraggiungibile.
Solo con la costanza e la serietà si riescono a raggiungere determinati traguardi; non parlo di vittorie o piazzamenti entusiasmanti in gare importanti, bensì battere se stessi, battere la paura di non farcela, battere la codardia e dire ”ce la posso fare” anche in imprese che, inizialmente, sembrano troppo dure ed impegnative e che, invece, una volta passato il traguardo, ci dimostrano la forza del nostro spirito, del nostro animo.
Giusto per la cronaca della Cornizzolo Vertical: Golinelli vincitore e recordman con l’incredibile tempo di 32.52, secondo e staccato di 4 minuti il bergamasco Terzi Cristian e terzo il portacolori dell’ Osa Valmadrera Panzeri Davide.
Per quanto riguarda noi portacolori della Sec di Civate: 19esimo posto per il sottoscritto con il tempo di 40.53, 144esimo posto per Valsecchi Romualdo con il crono di 52.48 e 203esimo posto per Gilardi Andrea con il tempo di 58.43.
Ma poi, a noi, interessa così tanto il crono ed il piazzamento? L’ importante è aver superato i nostri limiti e aver vinto anche questa battaglia personale con la fatica!



Pronti alla battaglia!



Fabrizio